
Care Amiche e cari Amici,
la terza ondata della pandemia ci costringe a stare in casa, come a Pasqua dell’anno scorso.
Siamo sottoposti da oltre un anno al martellamento continuo di comunicati e commenti sul virus, spesso fra loro contrastanti, che condizionano la nostra capacità di discernimento ed inducono timore.
Non dobbiamo tuttavia farci prendere dal pessimismo o dalla rassegnazione, ma essere positivi e fiduciosi.
Pur nell’impossibilità di essere presente in Ospedale e di organizzare le consuete manifestazioni, la Fondazione Giacomo Ascoli cerca nuovi percorsi con l’aiuto di amici, sostenitori e l’impegno di impareggiabili volontari e volontarie.
Così è stata incentivata l’attività del robottino Ivo in Ospedale, si sono svolti e si svilupperanno incontri su piattaforme digitali, è stato avviato e sarà incrementato il progetto “Good Friends”, sono state promosse e si organizzeranno lotterie a premi e così via.
Tutto questo grazie a persone di buona volontà che hanno compreso e condividono la missione della Fondazione, come chi ha voluto ricordare Giorgio Silva, come l’Arcobaleno di Nichi, il Fuck the Cancer, Due ruote per la vita, Sorridi con Barbara ed altri ancora.
La Fondazione ha potuto continuare la sua opera basandosi sull’aiuto e sulla solidarietà di chi la conosce e che comprende il suo sforzo quotidiano su ogni fronte.
L’augurio che dobbiamo farci, per Pasqua 2021, è dunque questo: che non vengano mai a mancare la solidarietà, l’amicizia, l’aiuto e l’amore per la Fondazione, per i bambini e le loro famiglie di cui si prende cura e per migliorare la loro qualità di vita durante la malattia e per sostenere la ricerca scientifica. Sono queste le ragioni di esistenza della Fondazione e per le quali non può fermarsi, anche con la pandemia, nella prospettiva di tempi migliori.
Un forte e sincero abbraccio.
Vostro Marco Ascoli